Come si calcola la gradazione delle lenti a contatto?



Dopo una visita oculistica, lo specialista consegna al paziente una prescrizione con l’indicazione delle lenti correttive necessarie a risolvere il problema visivo riscontrato. Tuttavia se il paziente, indossa o desidera iniziare ad indossare lenti a contatto, è necessario che l’oculista consegni anche una seconda prescrizione. Dal momento che le lenti a contatto sono posizionate sul bulbo oculare, molto spesso le diottrie cambiano, rispetto ai normali occhiali. 

Per calcolare in modo preciso le diottrie delle lenti a contatto, quando si conoscono quelle degli occhiali, è possibile utilizzare una formula matematica composta da due elementi: il potere della lente sull’occhiale e la distanza della lente dell’occhiale dalla cornea. 

La formula esatta è: LAC = OCC / [1-(OCC * d)]. LAC rappresenta la diottria delle lenti a contatto, OCC quella degli occhiali ed il parametro d è la distanza tra le lente degli occhiali e l’occhio umano. 

Applicando questa formula, ci si rende conto che per prescrizioni di occhiali inferiori alle 4,00 diottrie non si ottengono variazioni significative per le diottrie delle lenti a contatto. Quando, invece, la correzione degli occhiali è elevata, in caso di miopia le diottrie delle lenti a contatto sono minori. In presenza, invece, di elevata ipermetropia è esattamente il contrario. 

In linea di massima è possibile calcolare in maniera rapida la gradazione delle lenti a contatto rispetto agli occhiali, aggiungendo +0,25 diottrie ogni due diottrie in aumento oltre alle 4,00 nella prescrizione degli occhiali. Es. con -4,00 diottrie, le lenti a contatto avranno gradazione -3,75. Anche in caso di ipermetropia bisogna aggiungere+ 0,25. Es. con +4,00 diottrie si avranno +4,25 diottrie per le lenti a contatto. 

Per l’astigmatismo, invece, si utilizzano delle lenti chiamate toriche e la correzione del disturbo tiene in considerazione due specifici parametri ovvero il cilindro (CYL), che ha sempre valore negativo e fornisce la correzione per la curvatura anomala della cornea e l’asse (AX) che indica la curvatura della cornea ed è disponibile in un range che va da 0° a 180°. Da qui, la necessità di evitare calcoli fai da te ed affidarsi ad uno specialista.

Se avete dubbi sulla gradazione delle lenti a contatto o, più in generale, sulla scelta della tipologia più adatta alle vostre esigenze, vi invitiamo a venire nel nostro centro ottico specializzato di San Michele di Serino.